Nel 1977, due anni dopo la Beatificazione, ci fu la ricognizione canonica del corpo: le ossa furono ricomposte, e il corpo di Moscati fu collocato nell’urna di bronzo, opera del Prof. Amedeo Garufi, sotto l’altare della Visitazione.
La devozione per Moscati cresceva sempre più. In vista della canonizzazione, fu scelta ed esaminata la guarigione da leucemia, o mielosi acuta mieloblastica, del giovane Giuseppe Montefusco, avvenuta nel 1979.
Quest’uomo era considerato ormai spacciato. La madre, Rosaria Rumieri, avvilita per la diagnosi infausta, vide una notte in sogno la foto di un medico in camice bianco. Raccontò il sogno al suo Parroco, che le parlò del Beato medico Giuseppe Moscati. La signora venne al Gesù Nuovo, e subito riconobbe il volto della foto vista in sogno.
Da allora iniziò a pregare Moscati, coinvolgendo anche parenti e amici. Il figlio Giuseppe dopo poco tempo guarì perfettamente. Non ha più fatto alcuna cura e ha ripreso il suo pesante lavoro di fabbro. Poi si è felicemente sposato, e vive ora felicemente con moglie e figli.
Dopo lunghi esami, finalmente nel concistoro del 28 aprile 1987 il Papa Giovanni Paolo II fissò la data della canonizzazione al 25 ottobre dello stesso anno.
Dall’ 1 al 30 ottobre era in corso a Roma la VII assemblea generale del Sinodo dei Vescovi, che trattava della “Vocazione e missione dei laici nella Chiesa e nel mondo, a 20 anni dal Concilio Vaticano II”.
Non poteva aversi una coincidenza migliore: Giuseppe Moscati era un laico, che aveva svolto la sua missione nella Chiesa e nel mondo. La sua canonizzazione era auspicata da studiosi, medici e studenti universitari, che ricordavano la sua figura di scienziato e di uomo di fede, impegnato a lenire le sofferenze e a condurre gli ammalati a Cristo.
Alle 10 del 25 ottobre 1987, in Piazza San Pietro, il Papa Giovanni Paolo II, dinanzi a circa 100.000 persone, dichiarava Santo Giuseppe Moscati, a 60 anni dalla morte.
Alla Messa di Canonizzazione era presente il miracolato Giuseppe Fusco, di 29 anni, con la madre, che offrì al Papa un volto di Cristo in ferro battuto, da lui stesso realizzato nella sua officina di Somma Vesuviana (NA).
La festa liturgica di San Giuseppe Moscati fu fissata, in seguito, al 16 novembre di ogni anno.
Fonte: www.moscati.it